05 - 07 GENNAIO 2024
PULLMAN GT DA FABRIANO
Tre giorni alla scoperta dei tesori conservati nelle città più belle della Puglia : Ostuni, Galatina, Otranto e Lecce.
05 GENNAIO – Fabriano-Ostuni-Galatina
Ritrovo dei partecipanti e partenza in bus GT da Fabriano. Sosta per il pranzo libero lungo il percorso, arrivo ad Ostuni, borgo meraviglioso famoso per le casette tinte di bianco su cui domina la Cattedrale. Ostuni città si trova ad 8 km dalla costa Adriatica ed è punteggiata da file di ulivi secolari che rendono il paesaggio davvero mozzafiato. Il bianco di Ostuni deriva dalla calce utilizzata fino dal medioevo perché era facile da reperire e perché quel colore riusciva a dar luce alle anguste strade del centro storico. Tempo libero per perdersi tra i vicoli stretti e le strade lastricate, alla scoperta della Concattedrale costruita nel ‘400 che ha una bella facciata in forme tardo gotiche e tre portali sormontati da una rosa mentre all’interno spiccano i barocchi altari laterali. A fianco della Cattedrale, uno di fronte all’altro, vi sono anche due bei palazzi settecenteschi: il Palazzo Vescovile ed il Seminario, collegati da un ponte in pietra chiamato “la Loggia”. Si potrà visitare il “Museo delle civiltà preclassiche della Murgia meridionale” che custodisce lo scheletro di una donna che ha conservato in grembo i resti del feto, sepolta 28000 anni fa e ritrovata durante una campagna di scavo presso la grotta di Santa Maria di Agnano. Nelle vicinanze vi è la Chiesa di San Vito Martire, tra i monumenti più importanti di Ostuni con le sue linee rococò. Al termine della visita trasferimento a Galatina in hotel per la cena e il pernottamento.
06 GENNAIO – Galatina-Otranto-Galatina
Colazione in hotel e trasferimento ad Otranto, chiamata anche “Porta d’Oriente” che si affaccia a sud dell’Adriatico sul Canale d’Otranto, lo stretto tra la Puglia e i Balcani che prende il suo stesso nome. E’ una città fortificata in cui spicca l’imponente Castello Aragonese, antica fortezza militare progettato da Ciro Ciri e fatto costruire tra il 1485 e il 1498 da Fernando I D’Aragona. Dalla piazza dove sorge il castello, situato nella zona est della città, inizia a diramarsi il labirinto di viuzze e vicoli, che costituiscono il borgo antico, la parte più caratteristica della città. Si potrà visitare la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, altra fantastica opera dall’immenso valore artistico e storico, risalente al XI secolo: la chiesa conserva infatti i resti del massacro degli 800 fedeli che durante l’invasione dei turchi nel 1480 tentarono la resistenza non volendo rinnegare la propria fede. Altro tesoro custodito nella chiesa è il mosaico pavimentale, vero e proprio capolavoro che raffigura l’Albero della Vita e ritenuto da molti esperti un’enciclopedia del cristianesimo. Dopo il pranzo libero rientro a Galatina e incontro con la guida che vi porterà alla scoperta del maggior centro abitato della Provincia di Lecce. Il suo centro storico, come del resto moltissimi altri della Puglia, può essere definito un “museo all’aperto” per la presenza di numerose testimonianze della cultura latina e greca che convivono armoniosamente, mescolandosi ai riti magico-esoterici del “tarantismo”. Secondo la leggenda le donne morse dalla tarantola giungevano da tutto il Salento per bere l’acqua del pozzo della cappella, ritenuta miracolosa. Oggi tale fenomeno viene rievocato tramite il tipico ballo della pizzica. Al termine della visita rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
07 GENNAIO – Galatina-Lecce-Fabriano
Colazione in hotel e partenza per la visita guidata di Lecce che incanta con il suo centro storico barocco strepitoso. Caratterizzata dalle colonne, dagli archi, dai numerosi rosoni, ma anche dalle tipiche piazzette e dai vicoli inaspettati, è costellata di meravigliosi palazzi nobiliari dal caratteristico colore di una pietra locale che tende al biondo e spicca tra le più belle città d’arte della nostra penisola. Nota come “la Firenze del Sud”, Lecce stupisce, affascina e conquista con i resti archeologici della dominazione romana e con l’esuberanza del barocco seicentesco, qui noto come “barocco leccese”, espressione unica di un linguaggio popolare dalle radici mediterranee. Pranzo tipico in ristorante e nel pomeriggio partenza per il viaggio di ritorno con arrivo a Fabriano in tarda serata.
Supplemento singola € 50.00
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